mercoledì 11 maggio 2011

Mrchlands












Ennesima serie inglese (mini-serie, in realtà) che mi ha profondamente emozionato e non solo perché sono un grande appassionato di Ghost-story.
Si chiama "Marchlands". Il format è quello di una serie americana: "The Oaks", di cui, come succede spesso - è stato realizzato solo il pilota. Non so come fosse, ma la mini che ne ha tratto ITV1 è davvero bella.
Il concept è riassumibile in poche righe, come ogni buon concept che si rispetti: una casa raccontata in tre periodi diversi (1968, 1987 e 2010). Il dramma che dà avvio alla vicenda è accaduto nel 1968 quando la piccola Alice è annegata in circostanze non troppo chiare. Vengono narrati il lutto e i sensi di colpa dei suoi genitori e dei nonni.
Nel 1987 un'altra famiglia si trasferisce nella casa e la piccola Amy inizia a vedere il fantasma di Alice.
Nel 2010 è la volta di una terza famiglia, una coppia. Lei è incinta e inizia a incuriosirsi di quel mistero di tanti anni prima che, a quanto pare, coinvolge in qualche modo il marito...
La serie - 5 puntate da 50' - ha momenti di tensione, anche se il fantasma di Alice è solo un pretesto per parlare dell'evoluzione della famiglia inglese attraverso gli anni e per vivisezionarla. Con lucidità e con un pizzico di crudeltà.
Il finale, in cui il mistero della morte di Alice viuene finalmente risolto e tutti i pezzi sparsi lungo quarant'anni di storia della casa vanno al loro posto, è davvero splendido e geniale nella sua - apparente - banalità.

martedì 3 maggio 2011

Mater Tenebrarum












Come già detto nel post precedente sono stato sul set del quinto Tv-Movie della collection "Sei passi nel giallo".
Dopo tre film diretti da Lamberto Bava e uno da Edoardo Margheriti, è ora la volta di Roy Bava, qui al suo esordio cinematografico. Il set è tra i migliori che io abbia "visitato": le location sono bellissime, Roy gira ottimamente (ma vista la sua esperienza come aiuto-regista e il suo DNA c'era da aspettarselo) e dirige molto bene i due attori protagonisti: Daniele Pecci e la bellissima Erica Durance (Lois Lane di "Smalville").
Due gli avvenimenti degni di nota che mi sono capitati.
1) Ho conosciuto Veronica Lazar che fa una particina nel film. Sull'importanza di "Inferno" di Dario Argento, nella mia formazione, ho già detto altrove, ma lei, oltre che "Madre Tenebrarum" - dunque un'icona assoluta - è stata anche tra i protagonisti di un'altro dei miei film preferiti: "L'aldilà" di Lucio Fulci. Quando me l'hanno presentata ero davvero emozionato, come raramente mi succede...
2) Poco prima di andare all'aeroporto, ho incrociato il mio amico Edoardo Margheriti che si trova a Malta per preparare il sesto Tv-Movie. Gli è piaciuto il cappello che portavo e così mi ha fatto scattare due fotografie, che potrebbe inserire nel suo prossimo film. Che cosa significa questo?
"Souvenir", questo il titolo provvisorio del Tv-Movie, narra la storia di un ex poliziotto americano che, trasferitosi a Malta, trova nascosti nel garage della casa che ha affittato, degli scalpi di donna. Si tratta dei trofei di un feroce serial killer che aveva ucciso in quella zona 25 anni prima, per poi fermarsi improvvisamente. In seguito a quel ritrovamento, l'assassino - o chi per lui - torna a uccidere.
Non vi starò a dire di più, se non che ad un certo punto apparirà su un giornale d'epoca, la fotografia del vecchio serial killer, morto 25 anni prima nel rogo della sua casa: beh, ad interpretare sia pure solo fotograficamente, Ugo Magris, il feroce assassino, autore di ben sei omicidi, potrei essere io!
Che dire?! Dopo avere scritto nel corso degli anni - a fumetti e per la Tv - così tante storie che avevano come protagonisti dei serial killer, questa è davvero una bella soddisfazione: la degna coronazione di una carriera!